PRESENTAZIONE DEL COMUNE

Padova, dal latino Patavium, è la terza città del Veneto e la prima provincia per densità di popolazione.
Si sviluppa su un territorio pianeggiante di circa 93 Km2, all'interno dei bacini idrografici dei fiumi Bacchiglione e Brenta.
La popolazione residente al 31 dicembre 2021 è di 208 561 abitanti, con una presenza di persone over 65 anni pari al 26% e di immigrati stranieri (UE ed extra UE) pari circa al 17%

Fondata, secondo la leggenda dal principe troiano Antenore, fu città ricca, divenendo nel Trecento, grazie alla signoria dei Carraresi, luogo del cd Rinascimento padovano il cui ciclo pittorico, in primis la prestigiosa Cappella degli Scrovegni, ha ottenuto il riconoscimento nel 2021 di Patrimonio UNESCO, già posseduto dall’Orto Botanico.
Altro fiore all’occhiello è l’Università, sorta nel 1222, tra le più antiche del mondo e seconda in Italia a quella di Bologna, che richiama moltissimi studenti; per l’A.A. 20/21 risultavano iscritti 62.876 studenti.

È conosciuta come “la città dei tre senza": il Caffè senza porte (Caffè Pedrocchi), il Prato senza erba (Prato della Valle) e il Santo senza nome (la Basilica di Sant’Antonio, che i padovani chiamano “il Santo”).
Oltre al suo vissuto commerciale, ha progressivamente sviluppato la vita industriale, nella zona orientale della città, che con una superficie di circa 11 km2 costituisce una delle più grandi zone industriali d'Europa. Al suo interno operano oltre 1.300 imprese, con attività produttive ed industriali diversificate, e più di 50.000 persone provenienti da tutto il Veneto.

PROGETTO

L'amministrazione negli ultimi 5 anni ha intrapreso e consolidato un sistema di iniziative, alcune di respiro progettuale, orientate allo sviluppo del benessere, non esclusivamente economico, della città, con particolare attenzione alla sostenibilità sociale ed ambientale.
Un progetto fortemente orientato a raccordare le azioni connesse con lo sviluppo del benessere nel rispetto dei principi dell’Economia civile è costituito dal Progetto “Alleanze per la Famiglia”, gestito dal Settore Servizi Sociali, orientato a:

• la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
• un processo territoriale finalizzato al benessere delle famiglie e allo sviluppo locale;
• l'introduzione di misure di welfare aziendale e territoriale rispondenti alle esigenze delle famiglie e delle imprese.