Partendo dalla convinzione che l’attuale modello di sviluppo – che genera spesso povertà ed esclusione sociale ed economica – sia da ripensare profondamente, Federcasse, NeXt, SEC e Confcooperative promuovono un grande dibattito pubblico su quali soluzioni siano, nell’Italia di oggi, davvero in grado di costruire soluzioni efficaci e inclusive.
È nata così l’idea di organizzare il Festival Nazionale dell’Economia Civile. Un evento che si ricollega idealmente alla grande tradizione culturale italiana che ha visto (dal tardo Rinascimento in poi) l’uomo e i suoi bisogni al centro di ogni progetto di sviluppo ispirato al bene comune (economico, sociale, culturale, urbanistico ecc.). Cambiando in meglio il volto delle nostre città, creando comunità vive, solidali e partecipative.
Il Festival di Firenze vuole pertanto riscoprire e attualizzare – presentando tante “buone pratiche” che già esistono – i valori alla base dell’Economia Civile, patrimonio necessario per ricostruire un autentico senso di comunità e tornare a guardare al domani con fiducia e speranza.
Federcasse è la Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali (BCC). 270 banche di comunità, presenti in tutto il Paese, che da oltre 130 anni svolgono il loro ruolo di sostegno ai territori, assolvendo a una funzione specifica, quella di promuovere sviluppo e di rispondere alle necessità economiche e sociali delle comunità locali.
NeXt – Nuova Economia per Tutti è una rete nazionale di organizzazioni che promuovono una nuova economia, più inclusiva, sostenibile e partecipata attraverso nuove forme di dialogo e coordinamento tra imprese, cittadini, startup, enti del terzo settore e pubblica amministrazione.
La Scuola di Economia Civile, nata nel settembre del 2012, da una ispirazione di Luigino Bruni, intende promuovere la realizzazione di un mercato civile che ponga al centro dell’agire economico la persona, i suoi bisogni, le sue aspirazioni. La scuola promuove percorsi di ricerca sui grandi temi dell'economia civile, occasioni di formazione per imprenditori, studenti, cooperative e associazioni, attività di promozione culturale e sociale.
La Scuola nata dall'incontro di studiosi, esperti d'impresa, operatori economici e istituzioni sensibili all'idea di un'economia al servizio delle persone e dell'ambiente, è oggi una solida rete che mette in relazione progetti territoriali a forte vocazione innovativa.
Confcooperative è la principale associazione di rappresentanza, assistenza, tutela e vigilanza del movimento cooperativo e delle imprese sociali. Nata nel 1919, ha le sue radici valoriali nella Dottrina sociale della Chiesa, conta 18.500 cooperative aderenti, oltre 3,2 milioni di soci e 525 mila persone occupate. Opera nella diffusione dei principi cooperativi, supportando le iniziative giovanili e lo sviluppo dei territori. Vanta una presenza particolarmente significativa nel credito, nell’agroalimentare, nel welfare, nella produzione lavoro e nei servizi, oltre che nell’abitazione, nel consumo, nel dettaglio nell’utenza, nella pesca, nella cultura sport e spettacolo. Le cooperative aderenti funzionano da ascensore sociale e modello di pari opportunità: è donna oltre il 60% degli occupati e la governance rosa si attesta al 26% circa il 10% in più degli altri modelli di impresa.
Comitato Scientifico
Franca Alacevich
Stefano Bartolini
Leonardo Becchetti (Direttore del Festival)
Mario Biggeri
Sabrina Bonomi
Renato Briganti
Luigino Bruni
Rocco Ciciretti
Chiara Giaccardi
Enrico Giovannini
Elena Granata
Gabriele Gabrielli
Mario La Torre
Mauro Magatti
Vittorio Pelligra
Gustavo Piga
Pierluigi Sacco
Jeffrey Sachs
Antonio Segrè
Alessandra Smerilli
Pasquale Tridico
Stefano Zamagni
Comitato Consultivo
Marco Bentivogli
Carlo Borgomeo
Giovanni Battista Costa
Augusto Dell’Erba
Johnny Dotti
Anna Fasano
Enrico Fontana
Roberto Frosini
Walter Ganapini
Maurizio Gardini
Sergio Gatti
Gianmario Gazzi
Francesco Occhetta
Carlo Petrini
Ermete Realacci
Matteo Spanò
Paolo Venturi
Marco Venturelli