Startup Mashcream

Giocando (sostenibile) si impara e ci si diverte

Mashcream, startup innovativa marchigiana vincitrice del finanziamento SME Instrument Fase 1 della Commissione Europea, nasce con l’obiettivo di ridefinire il modo di vivere l'esperienza del gelato, sviluppando un format di produzione espressa su piastra refrigerata, senza laboratorio tradizionale e senza utilizzo di semilavorati in polvere, normalmente utilizzati nel settore della gelateria.

Tradizionalmente, la produzione del gelato richiede un lungo processo in laboratorio il quale impatta per circa 4,4 TBtu di consumo di energia elettrica e circa 2.6 TBtu in utilizzo di combustibile, per l'equivalente spesa in elettricità pari a 100 milioni di dollari. 

Senza contare che la conservazione del gelato, dalla produzione al trasporto, dalla vendita allo stoccaggio in casa, è totalmente basato sulla cosiddetta catena del freddo. Inoltre, le gelaterie preparano il gelato in anticipo, non in modalità espressa, rischiando una sovrapproduzione e quindi uno scarto di cibo importante. 

Mashcream ha messo a punto un innovativo gruppo frigorifero a espansione diretta del freddo, che consente di raffreddare la piastra su cui viene preparato il gelato, sostituendo l’impiego del mantecatore di gelateria tradizionale. La piastra refrigerante di Mashcream è un macchinario brevettato come modello di utilità, che utilizza una base-gelato appositamente brevettata e che utilizza latte UHT, che ha tutti quanti gli standard qualitativi propri dell’artigianalità italiana e che si conserva nel tempo per almeno 1 anno a temperatura ambiente, eliminando così la conservazione lungo la catena del freddo a temperatura controllata.

La startup riesce dunque a  tagliare la catena del freddo propria del gelato tradizionale e permette anche una produzione gelatiera espressa, in base alle richieste e ai quantitativi desiderati dal cliente, proprio davanti ai suoi occhi.

Il consumo di gelato si trasforma in un goloso desiderio “green”, particolarmente attento alla riduzione degli sprechi alimentari ed energetici. 

Mashcream permette ai propri partner B2B la libertà di non dover allestire un vero e proprio laboratorio di gelateria artigianale, riducendone i costi e implementandone invece la libertà di azione sul territorio. Mashcream ha infatti messo a punto un “carretto dei gelati” leggero e autorefrigerante, che garantisce libertà di spostamento al suo proprietario. Come nello street food, il processo di preparazione espressa consente di introdurre soluzioni "plug and play" senza produrre in anticipo e stoccare prodotto a temperatura controllata.

E' proprio da questi presupposti che nasce il progetto in-home con il quale la startup partecipa nel 2019 a un percorso di accelerazione internazionale a Los Angeles negli Stati Uniti e si aggiudica un bando Horizon 2020 della Commissione Europea. Lo scopo principale di Mashcream è portare la produzione in fondo alla catena del valore del gelato. Così, soprattutto in casa, il consumatore può preparare il gelato attraverso un piccolo elettrodomestico con semplici "kit gelato" conservati a temperatura ambiente con una base di gelato mai in polvere, coppette, cucchiaini e l'ingrediente preferito.

Mashcream nasce dalla passione per il gelato e la curiosità verso l’innovazione di Giacomo Bizzarri (Ceo e Founder) il quale, dopo aver sviluppato una prima bozza di quello che in seguito sarebbe diventato Mashcream, decide di rivolgersi all’incubatore The Hive (FVB Srl), che crede subito nel progetto supportando l’idea nelle prime fasi di costituzione e nella ricerca di opportunità di finanza agevolata. Grazie al network messo a disposizione dell’incubatore Giacomo incontra Alessandro Giuricin, Ingegnere Meccanico, il quale entra in poco tempo a far parte del team.

Se Ancona è la città dei primi passi, è Milano dove Giacomo incontra Fabrizio Cannizzaro, manager di multinazionali a diversi livelli di seniority, il quale, grazie alle numerose esperienze nella divisione gelati di Unilever, entra a far parte del team nel ruolo di business developer.

Ai soci fondatori si aggiungono infine Giulia Gasparini (Customer Relations & Retail Manager), prossima alle nozze con Giacomo, e Matilde Felicissimo (Retail Sales Assistant).