Sondaggio scadutoScegli tra le aziende nominate Ambasciatrici dell'Economia Civile 2021 la tua esperienza preferita: clicca sull'opzione corrispondente e invia il tuo voto.L'azienda che riceverà più voti realizzerà con lo staff del Festival il suo Bilancio d'Impatto per l'anno 2021 mettendo in evidenza i progetti di economia civile e le caratteristiche di sostenibilità presentate sul palco del Salone dei Cinquecento e realizzate durante l'anno.Scegli la tua azienda preferita, assegna il tuo voto!<strong>Abantu Società Cooperativa Sociale - Cartiera</strong><br />Sede a Marzabotto per questo laboratorio di moda etica, che valorizza il made in Italy di alta qualità attraverso l'inclusione sociale di persone svantaggiate. Recupero e riuso sono il mantra di questa azienda che combatte lo spreco di risorse e vuole essere parte attiva nel rilancio di un territorio caratterizzato da fragilità sociale ed economica come quello dell’Appennino bolognese. Specializzata in attività e servizi finalizzati all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, consulenza e orientamento per i migranti, mediazione linguistico-culturale, con il progetto Cartiera, la cooperativa Abantu vuole dimostrare come sia possibile una transizione verso un modello economico e sociale che trasformi in opportunità le sfide ambientali garantendo al contempo l’inclusione di tutti, ed in particolare dei migranti, rendendoli parte di un circuito virtuoso e collaborativo che li porti a diventare non solo cittadini autonomi ma una risorsa per il benessere dell’intera comunità.<strong>I.CO.P. S.p.A. Società Benefit</strong><br />Attiva dal 1920 nelle costruzioni, ICOP è tra i principali operatori europei nelle fondazioni e nel microtunnel e prima società benefit nelle infrastrutture. L’impresa friulana ha adottato innovative forme organizzative, come un organo per il coinvolgimento intergenerazionale nella governance e un tetto equo nelle differenze salariali. La Società ha sempre reinvestito tutti gli utili nell’attività d’impresa e dedica ingenti risorse allo sviluppo di tecnologie sostenibili. ICOP declina la sua vocazione sociale secondo diverse direttive: cooperazione internazionale (creazione di una scuola e di un incubatore d’impresa in Sud Sudan), welfare aziendale (forme di elasticità per la maternità, conciliazione famiglia-lavoro e partecipazione al risultato), rete con il territorio e le comunità locali (volontariato d’impresa, collaborazioni con università e contratti di rete con Onlus per mettere a disposizione le proprie competenze, finanziamento e realizzazione di centri di aggregazione ed eventi culturali), cooperazione con i servizi sociali (interventi per l’integrazione, l’avviamento al lavoro e l’inserimento di persone diversamente abili).<strong>Acea Pinerolese Energia Srl</strong><br />Società che opera nel settore commercializzazione gas e luce e nel settore dell’efficienza energetica, l’Acea Pinerolese Energia da alcuni anni propone alle comunità locali progetti volti alla riqualificazione energetica di edifici privati e pubblici ed alla gestione integrata di impianti tecnologici di produzione di energia. A maggio 2021 viene inaugurato il primo Condominio Autoconsumatore Collettivo operativo d’Italia, un passo importante verso la transizione energetica e il contrasto della povertà energetica nel segno delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Un sistema autonomo quanto a fabbisogno di energia elettrica e riscaldamento/raffrescamento in quanto per il 90% autoconsuma quanto prodotto dall’impianto fotovoltaico e dal solare termico. Un edificio isolato mediante la tecnologia della facciata ventilata con una pompa di calore sul tetto sfrutta l’energia del fotovoltaico per produrre acqua calda o fredda. Questi due impianti, in sintesi, consentono di produrre l’acqua calda sanitaria, di riscaldare le abitazioni d’inverno e raffrescarle d’estate, alimentando elettricamente la pompa di calore e di produrre energia elettrica per il consumo dell’edificio. Un condominio che necessita solo in caso di picchi estremi di freddo di una minima percentuale di utilizzo di gas o di luce elettrica prelevati dalle differenti reti, pari a circa il 10% del totale. Dispone inoltre di un pacco di batterie da 13 kWh per sfruttare quanto più possibile l’autoconsumo.<strong>Aboca SPA</strong><br />Storica azienda nata nel 1978 a Sansepolcro, Aboca propone una visione sistemica del mondo dove uomo, società e ambiente sono interconnessi in un’unica entità vivente, dove la scienza ci insegna che uomo e natura sono fatti della stessa materia: il DNA. Seguendo questo approccio Aboca sviluppa un nuovo modo di prendersi cura della salute, con prodotti innovativi 100% naturali che sfruttano il potenziale delle sostanze vegetali complesse secondo i criteri della Systems Medicine, che considera la complessità dell’organismo umano e dell’ambiente in cui vive. Nel 2018 Aboca è diventata una Società Benefit sancendo, anche a livello legale, la sua vocazione al Bene Comune. Attraverso una filiera verticalmente integrata controlla direttamente la coltivazione delle piante medicinali (condotta con metodo biologico su oltre 1.700 ettari di superficie agricola), la produzione di dispositivi medici a base di sostanze naturali (prodotti ad azione terapeutica non farmacologica), integratori alimentari e cosmeceutici biologici presso lo stabilimento di Pistrino di Citerna, la distribuzione. <strong>L'Arcolaio Soc. Coop. Soc.</strong><br />Cooperativa sociale nata a Siracusa nel 2003 con l’obiettivo di favorire il reinserimento socio-lavorativo dei detenuti e di altre persone svantaggiate, l’Arcolaio gestisce un laboratorio alimentare all'interno della Casa Circondariale di Siracusa e un progetto di agricoltura sociale nel cuore dei Monti Iblei, producendo dolci della tradizione siciliana e altri prodotti tipici utilizzando materie prime biologiche provenienti da agricolture locali e dal commercio equo solidale. Il laboratorio all’interno della Casa Circondariale di Siracusa coniuga la più avanzata tecnologia alimentare con i metodi tradizionali di produzione artigianale e offre opportunità di inserimento ad un significativo numero di detenuti. Nei 13 ettari di campagna strappata a decenni di abbandono e improduttività, sui Monti Iblei in contrada Piano Milo, comune di Noto vengono prodotte le erbe aromatiche e nel laboratorio di Canicattini Bagni, a pochi chilometri dal carcere e da Siracusa, sono lavorati, essiccati e confezionati gli ortaggi e gli agrumi provenienti da filiere etiche e controllate nel massimo rispetto degli standard per la produzione alimentare. VOTA