CUORI DI STOFFA - Startup scolastica di innovazione sociale e ambientale
L’Einaudi-Fiorillo, sede distaccata dell’Istituto Eugenio Barsanti di Carrara, da sempre si prefigge di operare con attenzione sulle esigenze degli alunni e le necessità di interculturalità, flessibilità e adattamento dei programmi, con un’impostazione didattica adeguata, che si concretizza anche attraverso i numerosi progetti e le iniziative attive nell’istituto.
I percorsi attivi presso l’istituto sono frutto di una scelta ponderata sulla valorizzazione territoriale: tecnico turistico, moda, nautico e tecnico commerciale sono gli indirizzi che si snodano durante il quinquennio professionalizzante e che rispondono all’esigenza locale di valorizzare in modo integrato e sostenibile il patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico di un territorio che presenta delle caratteristiche assolutamente peculiari e uniche nel panorama italiano.
Grazie alla professionalità dei docenti e a percorsi curriculari ed extra-curriculari - tra i quali anche quello proposto da Confcooperative Toscana in collaborazione con Next Nuova Economia per Tutti - gli studenti hanno l'opportunità di sviluppare la propria educazione all’imprenditorialità, di ricevere supporto rispetto alla consapevolezza delle proprie soft skills e di innovare il proprio territorio già dai primi anni di scuola superiore.
Cuori di stoffa
Cuori di stoffa è il progetto presentato per il bando della seconda edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile: una cooperativa scolastica nata dal lavoro della classe 4a C di moda.
L’obiettivo della cooperativa è quello di utilizzare materiali tessili anche non del tutto convenzionali - come vele da barca dismesse o cartine geografiche in tessuto plastificato - scartati dalle aziende del territorio, per realizzare pezzi unici di abbigliamento e accessori. Nel primo anno di lavoro, la cooperativa Cuori di Stoffa ha esposto i risultati della sua prima collezione in una mostra organizzata a fine anno scolastico.
Il progetto Cuori di Stoffa risolve due bisogni essenziali del territorio: la sensibilizzazione dei cittadini nei confronti della cultura della sostenibilità e dell’economia del riutilizzo o economia circolare e la necessità, per l’indirizzo scolastico di moda, di acquisto di materiali tessili per la realizzazione dei prototipi di studio necessari per la professionalizzazione degli studenti.
Grazie a Cuori di Stoffa, studentesse e studenti si sono misurati con la costruzione di sinergie territoriali, una pratica tipica dell’economia civile, che approfondisce e rinsalda il concetto di cittadinanza attiva e risoluzione dei bisogni locali, per un continuum di opportunità che crescono e si evolvono per tutti i cittadini di un luogo.
Il progetto inoltre riduce i costi aziendali di smaltimento degli scarti tessili, spesso molto alti a causa dell’impossibilità di differenziare tali materiali, innescando buone pratiche aziendali che a catena ricadono nuovamente su una buona gestione del territorio e del rapporto tra cittadini e imprenditori locali e istituzioni.