- L’87,61% dei partecipanti dichiara che la propria consapevolezza sulla possibilità di realizzare un’altra economia è aumentata (percentuale di risposte pari a 3, 4 o 5 su una scala di giudizio da 1 a 5). Il 79,87% dichiara che il pensiero critico nei confronti dell’attuale sistema economico e la conoscenza di strumenti pratici per intervenire è aumentata (media delle percentuali di risposte pari a 3, 4 o 5 su una scala di giudizio da 1 a 5 su due domande verticali riguardanti conoscente teoriche e pratiche).
- I partecipanti sono stati coinvolti con attività interattive (live twitting per interagire direttamente con i relatori), di mobilitazione (mappathon per rilevare le barriere architettoniche del territorio condotto insieme a WeGlad, start up vincitrice del FNEC 2021), di partecipazione decisionale (voto online nelle sessioni dedicate alle start-up, ai Comuni e alle imprese) e di rilevazione di gradimento, apprendimento e di proposizione per la prossima edizione (questionario somministrato al termine di ciascuna delle tre giornate).
- Le scelte di sostenibilità in merito all’organizzazione e alla gestione del Festival, con particolare riferimento all’approccio plastic free (patrocinato dal MITE), alla mobilità sostenibile, all’economia circolare e inclusiva (carta riciclata e braccialetti Made in Carcere), sono state comunicate ex ante a livello istituzionale, ma soprattutto in loco a livello diffuso e per il tramite dell’utilizzo dei canali web, digitale e social dedicati.
- Il 75,37% dei partecipanti ha dichiarato di aver costruito relazioni formali, informali e/o progettuali durante la tre giorni del Festival (media delle percentuali di risposte pari a 3, 4 o 5 su una scala di giudizio da 1 a 5 su tre domande verticali su relazioni formali, informali e progettuali).
- Il 94,25% dei partecipanti si dichiara generalmente soddisfatto del Festival (percentuale di risposte pari a 3, 4 o 5 su una scala di giudizio da 1 a 5).